Come scrivere le partecipazioni di matrimonio: guida in 3 step per non sbagliare
Come scrivere le partecipazioni di matrimonio: guida in 3 step per non sbagliare
La chiesa è prenotata, la location pure, l’abito c’è e anche il fotografo. Cosa manca? Le partecipazioni di nozze! Ma come scriverle in maniera corretta? Niente paura, come sempre il Bon Ton e una buona dose di tradizione vi verranno in aiuto. Leggete il nostro articolo per scoprire come scrivere le partecipazioni di matrimonio senza alcun errore 😉
Per molte coppie scrivere le partecipazioni di matrimonio è un momento di grande ansia, e possiamo capirlo. D’altronde le partecipazioni sono di fondamentale importanza: servono sia a comunicare la bella notizia agli invitati, sia a dare tutte le informazioni sul grande giorno.
Ma non solo! Ad oggi- grazie alle nuove tecniche di produzione e grafica, la partecipazione serve anche per anticipare a tutti gli invitati quale sarà il mood, lo stile o il dress-code delle vostre nozze. Pronti a scoprire come scrivere le partecipazioni di matrimonio? Seguite i nostri 3 step!
Come scrivere le partecipazioni di matrimonio: da dove iniziare
Innanzitutto, distinguete sempre la partecipazione da un invito. La partecipazione di nozze è la convocazione ufficiale alla cerimonia, mentre gli inviti sono quelli per il ricevimento. Normalmente, entrambi vanno inseriti in un’unica busta, tenendo conto del fatto che gli invitati al ricevimento sono gli stessi della cerimonia.
Ma potrebbe anche darsi che vogliate prevedere di invitare alcuni ospiti soltanto alla cerimonia o viceversa, dunque questa distinzione vi tornerà utile. Sarà fondamentale inserire i vostri nomi, il luogo (nome della chiesa, via e città) e la data delle nozze. Sull’invito, invece, inserirete la location allegando anche delle piantine utili per orientarsi.
N.B: ogni partecipazione dovrà invitare i vostri ospiti a dare conferma della loro presenza, in tempi chiaramente utili per la vostra organizzazione. Solo così riuscirete ad avere un numero chiaro dei presenti. Da evitare assolutamente il famoso “regalo in busta” nella vostra partecipazione. Lo dice il Bon Ton 😉
Partecipazioni di nozze: spazio a creatività e personalizzazione
Rispetto al passato, le partecipazioni di oggi sono molto più personalizzate e uniche nel loro stile. Quelle classiche non passeranno mai di moda, ma il nostro consiglio è di personalizzare le partecipazioni di nozze in base al mood delle vostre nozze e alla vostra personalità.
Servirà a dare armonia e continuità a tutto l’evento, dalle partecipazioni al tableau de marriage, fino ai segnaposto. Scegliete lo stesso stile grafico e comunicativo: gli invitati apprezzeranno! Oggi avete a disposizione diversi supporti cartacei da scegliere e anche modalità di comunicazione. Per esempio, è in voga tra gli sposi più giovani comunicare il #SaveTheDate tramite Whatsapp o tramite mail, con una foto simpatica e una frase divertente.
Questo servirà ad anticipare agli ospiti la data del matrimonio con un bel po’ di anticipo. Seguirà poi la partecipazione ufficiale via posta o di persona. Se personalizzerete le vostre partecipazioni, gli invitati potranno già prepararsi e immaginare l’evento che li aspetta. Avete mai pensato a indovinelli, giochi, e metodi simpatici per comunicare il vostro amore? Tenetelo in considerazione, sarà super originale!
Partecipazioni di matrimonio: cosa dice la tradizione?
Secondo la tradizione, sono i genitori degli sposi a presentarli e comunicare la loro unione a tutti gli invitati. Si tratta di una forma antica e molto formale che, tuttavia, viene ancora scelta da diverse coppie di sposi.
Chiaramente, non esiste una regola univoca: la scelta della formalità o non formalità starà a voi, al vostro gusto, personalità e stile delle nozze. Assicuratevi che il testo delle partecipazioni sia corretto ed evitate appellativi come Dott. o Dott.ssa: meglio puntare su Gentile o Genti.ma. State attenti, infine, ai fraintendimenti: scrivete in maniera chiara se state invitando una intera famiglia (Gent.ma Famiglia Rossi) o una coppia di coniugi (Gentile Mario Rossi e consorte).